Risorsa da tutelare e fonte di emozioni (in musica). Il “Water Music Festival” è un inno per l’acqua
Pontedilegno-Tonale (BS/TN), 10 luglio 2023 – L’acqua è vita. Preservarla, evitando sprechi, non è solo un obbligo morale ma anche – e soprattutto – una necessità per non compromettere il futuro delle aree montane già logorate dagli effetti del riscaldamento globale, e delle comunità che vi abitano. E quale potentissimo veicolo di risonanza può esserci, per diffondere il messaggio, se non la musica? Meglio ancora se in luoghi suggestivi, incastonati tra il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell’Adamello, che seducono la vista e l’anima.
Presupposti ideali con cui viene riproposto anche quest’anno il Water Music Festival, in programma dall’8 luglio al 27 agosto nel comprensorio Pontedilegno-Tonale. Sviluppata come “alter ego” del Paradice Music (rinomato per gli strumenti realizzati con il ghiaccio), la rassegna giunta alla sua terza edizione punta a stimolare riflessioni sull’importanza delle risorse naturali (a partire proprio dall’acqua) e sui rischi correlati ai cambiamenti climatici. Come? Attraverso una serie di concerti tra i laghi di Valbiolo, Valbione, San Leonardo (a Vermiglio) e Vezza d’Oglio, che andranno a comporre un cartellone di indubbia qualità. Nel quale spiccheranno quelli di Francesca Michielin (23 luglio) e Niccolò Fabi (30 luglio). E per tutta la durata della kermesse (ogni giorno dalle 10 alle 16) sarà possibile camminare a filo d’acqua sulla passerella galleggiante adagiata sul lago di Valbiolo: un’esperienza inedita, adatta ad adulti e bambini.
“Oggi più che mai si avverte l’esigenza di porre l’acqua al centro di pensieri e dibattiti. Occorre rafforzare la coscienza collettiva su un tema così attuale e delicato, perché in gioco ci sono l’economia e l’attività, se non addirittura la sopravvivenza, di territori di alta quota. L’intento è veicolare tutte quelle buone pratiche utili a ottimizzare l’uso di questa risorsa. Dobbiamo prendercene cura tutti, nessuno escluso”, rimarca Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale, ente premiato agli Ilda Awards 2022 per l’ideazione del progetto dello show “Il mistero dell’acqua perduta”, andato in scena nell’estate 2021.
Il cartellone degli spettacoli musicali sarà inaugurato venerdì 14 (alle 15) a Vezza d’Oglio dalla Paradice Band, che il pubblico ha potuto già apprezzare in occasione dell’ultimo Paradice Music Festival. Domenica 16 (alle 15) al lago di Valbiolo al Passo Tonale andrà in scena “Time Out”, il progetto che celebra Max Pezzali e gli 883, mentre una settimana più tardi (domenica 23 alle 15) sarà la volta di Francesca Michielin, protagonista di uno dei concerti più attesi dell’intera rassegna: la talentuosa cantautrice e polistrumentista, che proprio quest’anno festeggia il primo decennale di carriera, porterà in quota il suo tour “L’estate dei cani sciolti”.
Giovedì 27 (alle 20.30) il festival si sposterà ai laghetti di San Leonardo a Vermiglio per l’appuntamento con Jeremiah Fraites, co-fondatore e cantautore dei The Lumineers, qui impegnato nel suo progetto da solista caratterizzato da influenze folk riproposte in un ambiente più intimo. Poi si torna al lago di Valbiolo: domenica 30 luglio (alle 15) Niccolò Fabi si esibirà “in solo”, pronto a incantare i presenti con il suono acustico, profondo e leggero della sua voce. Sabato 5 agosto (alle 21) il festival si sposta nuovamente, questa volta a Ponte di Legno al lago di Valbione dove Andrea Casta, conosciuto a livello internazionale come “il violinista Jedi” per il suo archetto luminoso, porterà una tappa del suo tour The Space Violin con un repertorio per tutta la famiglia e le età che spazia dalle cover di Coldplay, Queen, Morricone e Battisti fino a versioni inedite delle sue produzioni elettroniche originali. Per la chiusura del festival, domenica 20 agosto (alle 15), si torna al Passo Tonale al lago di Valbiolo con i Freak Out, gruppo di 6 elementi che trasporterà il pubblico in un viaggio nel mondo della musica dance, con le hit italiane e straniere dagli anni ‘80 a oggi.
Il lago di Valbiolo, sede di molti dei concerti, si trova a 2.050 metri di quota sui pendii del Passo Tonale ed è raggiungibile a piedi con una camminata di circa 40 minuti dal parcheggio della seggiovia Valbiolo, su strada in parte asfaltata e in parte sterrata, sul versante trentino del Passo.