I luoghi della memoria

 

I musei della Guerra Bianca raccolgono e custodiscono i residuati bellici della Prima Guerra Mondiale ritrovati sui monti dell’Adamello - Presanella e rappresentano la memoria storica di ciò che accadde tra il 1915 e il 1918. Al Museo della Guerra Bianca a Temù e a Vermiglio in esposizione si possono trovare armi, divise e tanti oggetti di uso quotidiano. Al Passo del Tonale si trova il Monumento ossario, simbolo del sacrificio dei soldati che avevano combattuto la Guerra Bianca. I musei organizzano eventi e attività culturali, oltre a commemorazioni ufficiali.

 

 

Museo della Guerra Bianca a Temù

In questo museo si può ammirare una collezione molto completa di residuati bellici e reperti risalenti alla Prima Guerra Mondiale, in particolare si trovano gli oggetti che hanno caratterizzato il conflitto alle elevate altitudini dell’Adamello. La presenza di una baracca usata dai soldati in alta montagna e di altri oggetti della vita quotidiana fanno immergere il visitatore nell’atmosfera del fronte. Sono esposte armi, cannoni, munizioni, divise militari e una grande raccolta di foto dell’epoca. Il museo ha anche un fitto programma di eventi e attività culturali.

Museo della Guerra Bianca in Adamello
via Roma 40, Temù (BS)
Tel. +39 036494617
www.museoguerrabianca.it

Museo della Guerra Bianca di Vermiglio

In questo museo sono esposti numerosi reperti della Grande Guerra ritrovati in quarant’anni di ricerche sui monti della Val di Sole dal “recuperante” Emilio Serra: armi, uniformi ma soprattutto utensili e attrezzi da lavoro usati dai soldati per sopravvivere tra neve e rocce. Molti di questi oggetti sono stati ritrovati all’interno dei forti disseminati intorno al Passo del Tonale.

Museo della Guerra Bianca di Vermiglio
Via Borgo nuovo 15, Vermiglio (TN)
Tel. +39 0463758200
www.museoguerrabianca.com

Monumento-ossario al Passo del Tonale

ll Sacrario militare venne realizzato sul Passo del Tonale tra il 1922 e il 1924 come simbolo del sacrificio dei soldati che avevano combattuto la Guerra Bianca. Si trattava di un “recinto sacro” con al centro una copia in bronzo della Vittoria Alata di Brescia.

Successivamente venne ampliato e trasformato in ossario, dove furono spostate le salme di più di 847 soldati, riesumate dai cimiteri militari della zona. Sono inoltre presenti anche i corpi di otto soldati austro-ungarici e un loculo dove sono raccolti i resti di cinque soldati, senza nome, emersi dal vicino ghiacciaio della Lobbia Alta nel 1964.

Il Sacrario si trova lungo la strada statale, nel punto di confine tra Lombardia e Trentino.

Al limite della "Zona sacra" un cartello indica che il Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra, ha dato in consegna perpetua la cura del Sacrario al comune di Ponte di Legno, in data 14 aprile 1983.

Il Sacrario è visitato da migliaia di persone che affollano il Passo Tonale in ogni stagione dell'anno; con frequenza regolare, specie in estate, il Sacrario è altre sì luogo di commemorazioni ufficiali, con la partecipazione di associazioni militari e combattentistiche provenienti da Austria ed Italia.

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