“Lasciate che le bici vengano a noi”. Ecco la rete di hotel “bike-friendly”

Ponte di Legno (BS) 2 luglio 2020 - Oltre sei milioni di persone hanno scelto la bicicletta per trascorrere la propria vacanza in Italia. Una crescita del 41% nell’ultimo quinquennio, un valore economico generato che supera i 7,5 miliardi di euro l’anno. La crisi causata dall’emergenza coronavirus potrà probabilmente causare uno stop a questo andamento impetuoso, fotografato dai dati dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche ISNART e da Legambiente, ma certamente non sarà che una parentesi provvisoria. Tanto più che sono proprio le due ruote uno degli strumenti che i tecnici delle task force governative hanno indicato come più salutari per ridurre i contagi e stimolare un tipo di turismo sostenibile anche dal punto di vista sanitario.

Ma per intercettare questo tipo di turismo serve un’adeguata pianificazione da parte di un territorio. E la capacità di fare squadra. Le improvvisazioni non funzionano quasi mai. E questo caso non farà certo eccezione. Servono infrastrutture adeguate, servizi che facilitino il cicloturista, offerte che ne incontrino le peculiarità. A partire dell’offerta alloggiativa.

Il comprensorio Pontedilegno-Tonale in questo senso rappresenta una best practice. Non solo per la qualità e la varietà dei percorsi (bike park, sentieri per mountain bike e downhill, oltre alla maestosa Ciclovia dell’Oglio che parte da Ponte di Legno, attraversa il Parco dell'Adamello e si snoda per oltre 280 chilometri). Ma anche per aver ideato un sistema di certificazione che seleziona i “Bike Resort”, ovvero gli hotel “amici dei ciclisti”. “Con incantevoli camere in albergo o in appartamento, tutte le strutture certificate Bike Resort offrono un’ospitalità unica che tiene conto delle esigenze dei ciclisti” spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Pontedilegno-Tonale. Il Bike Resort offre varie alternative per vivere la montagna in bici, adatte a tutti i livelli e tipologie di biker e unite all’ospitalità su misura in ottica “bike friendly” dei nostri operatori.

196 REQUISITI DA RISPETTARE

Il percorso, come detto, non s’improvvisa e il comprensorio che racchiude l’alta Valle Camonica e l’alta Val di Sole si è mosso per tempo. Per arrivare a creare una rete di bike hotel certificati (riuniti nel sito pontedilegnotonalebike.com) le strutture ricettive coinvolte nell’iniziativa, a partire dal 2016 hanno aderito a un processo di adeguamento dei servizi bike oriented, che le ha portate a ottenere la certificazione.

Il disciplinare sul quale devono basarsi è composto da 196 requisiti su categorie molto diverse tra loro. “I nostri bike hotel e tutte le strutture ricettive certificate offrono ai rider servizi esclusivi a loro dedicati - spiega Aldo Bordati, consulente bike per il Consorzio - dal deposito bike al bike wash alla presenza di un’officina interna. E ancora: servizio massaggi, assistenza medica e fisioterapica, ristorazione dedicata, punti di ricarica e-bike”.

Condividi sui social
Attenzione!
Per un'esperienza di navigazione completa utilizza il telefono in verticale.
Grazie!