IL SENTIERO INVISIBILE, AL VIA LA SECONDA EDIZIONE

Ponte di Legno, 13 luglio 2023 – Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, torna il festival culturale “Il Sentiero Invisibile”, con una seconda edizione che porterà nella località di Ponte di Legno i più importanti nomi del panorama nazionale letterario, giornalistico, artistico e scientifico, in un dialogo tra i saperi e le idee in un’epoca che ha fortemente bisogno di ripartire dal dialogo e dalla condivisione.

Nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale OltreConfine con la Proloco, la Biblioteca Civica e l’amministrazione comunale di Ponte di Legno, accanto alla cooperativa Il Leggio, il Consorzio Pontedilegno-Tonale e Valle Camonica La Valle dei Segni, anche per questa edizione il festival si avvale della direzione artistica di Stefano Malosso, collaboratore editoriale e giornalista, e della partecipazione attiva di un gruppo di ragazze e ragazzi che credono nel valore della cultura declinato in una terra ricca di bellezze naturali, storiche e culturali.

In linea con l’esperienza avviata lo scorso anno, il festival “Il Sentiero Invisibile” punta alla valorizzazione del territorio accanto alla promozione di una cultura libera, trasparente e partecipativa per la cittadinanza e per i turisti, con un calendario di 4 incontri serali organizzati in quattro giornate, da giovedì 17 agosto a domenica 20 agosto, nello spazio del Palazzetto dello Sport, affiancati da 2 aperitivi con gli autori per la mini-rassegna “Percorrendo il sentiero”, il 17 e il 20 agosto alle ore 18 presso il Bar Roma (Piazza XXVII Settembre). Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Tra le tante novità di questa seconda edizione tutta da scoprire, c’è la realizzazione dell’inedita locandina artistica del festival, ad opera di Isabella Conti, talentuosa illustratrice che lavora con l’acquerello e l’inchiostro, autrice di numerosi lavori selezionati nei più importanti concorsi di illustrazione. Così l’autrice spiega il suo lavoro per il festival: "Nel nostro viaggio di esplorazione, i fiori come astri vegetali e le stelle come germogli del cosmo disegnano un sentiero invisibile tra la terra e il cielo.”

L’apertura del festival è affidata giovedì 17 agosto alle ore 18 al Bar Roma in Piazza XXVII Settembre, con l’incontro con Alessandra Albertini, moderata da Carola Rizzi, che avrà al centro il volume “Anna si è svegliata” (Elliot Editore). Il libro racconta la storia di Anna, che si è sposata con il bel Marcello e insieme hanno avuto un bambino. Eppure, dalla nascita di Pietro, la relazione si è lentamente svuotata, e quando Anna scopre di avere un tumore il sottile strato su cui poggiava la coppia inizia a cedere. È arrivato il momento, per la protagonista, di guardare in fondo a se stessa e ai rapporti con gli altri: una storia di risveglio dolente ma aperta alla speranza.

Nella stessa serata, alle ore 21 al Palazzetto dello Sport il festival accoglierà Licia Colò, in dialogo con il giornalista Riccardo Venchiarutti. Viviamo in un pianeta ricco di meraviglia, ed è nostro dovere salvarlo. Siamo esseri viventi inseriti assieme agli altri in un unico, grande ecosistema, ed è nostro compito aiutare la costruzione di un futuro migliore per tutti, guardando al rapporto tra noi e la natura. Perché cambiare è possibile. Licia Colò, conduttrice televisiva e autrice amante della natura e degli animali, ci accompagna in questa epoca di mutamenti ricordandoci che viaggiare significa osservare i panorami di tutto il mondo e la complessità delle sue forme di vita, riflettendo sui cambiamenti climatici, sulle sempre più frequenti catastrofi naturali, sui problemi da risolvere: perché il rischio, ancor più dell’indifferenza, è l’impotenza. Ma le donne e gli uomini oggi hanno la possibilità di scegliere quale futuro immaginano per le prossime generazioni, e in quale pianeta vogliono vivere per il domani.

Venerdì 18 agosto alle ore 21 al Palazzetto dello Sport protagonista della serata sarà Nives Meroi, in dialogo con la scrittrice Nadia Busato. Nives Meroi è una delle più forti alpiniste donne del mondo: nella sua carriera ha scalato tutti i quattordici Ottomila della Terra, sempre senza ossigeno né portatori d’alta quota, con il suo compagno fisso di cordata, il marito Romano Benet. Da poco rientrata in Italia, la sua ultima spedizione ha aperto una nuova via in Himalaya al Kabru IV (7.318m): un’impresa unica, mai riuscita a nessuno prima di lei, lungo quella che ha voluto nominare “Diamonds on the Soles of the Shoes”, da una canzone di Paul Simon. Si tratta dell’ultimo tassello di un’incredibile vita passata tra i monti a sognare, una storia fatta di vette impossibili, di crescita interiore e di amore.

Il festival proseguirà sabato 19 agosto alle ore 21 al Palazzetto dello Sport, con la serata che vedrà ospite Nando Dalla Chiesa, in dialogo con il giornalista Massimo Tedeschi a partire dal volume “La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di eduzione civica” edito da Bompiani. C’è un pregiudizio radicato nelle democrazie, ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie di norme e avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali che portano verso una legalità solida e condivisa. Multiformi e spesso disobbedienti, voci come quelle di Pasolini, Italo Calvino, Primo Levi, Giacomo Leopardi o don Milani ci conducono verso la consapevolezza che l’educazione alla legalità richiede la capacità di esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.

Infine, la giornata di domenica 20 agosto si aprirà alle ore 18 al Bar Roma con l’incontro con Nicola Lucchi, moderato da Maria Ducoli, per parlare del libro “Daniel Ghost e le anime erranti” (Gribaudo Editore), una storia per ragazzi interamente ambientata in Valle Camonica. Dopo la scomparsa dei genitori, Daniel è costretto a trasferirsi in un paesino sperduto tra le montagne. Daniel è un fantasma, ma non uno di quelli che infestano i castelli: è solo un ragazzino di cui nessuno si accorge. Ma cosa può succedere quando una persona “invisibile” come lui scopre che Diana, la sua nuova compagna di banco, è un fantasma vero e proprio? Un fantasy misterioso ambientato nella Valle dei Segni, che attinge alla mitologia e alle leggende camune.

Il finale del festival è affidato nella serata di domenica, dove alle ore 21 al Palazzetto dello Sport sarà ospite Stefano Massini, in dialogo con Stefano Malosso. Le storie servono a vivere meglio, sono come piccoli manuali di sopravvivenza, di cui abbiamo necessità per affrontare la giungla di tutti i giorni. Parte da qui un viaggio fra personaggi lontani nel tempo, epopee, incontri, esperienze umane ed emozioni affidate all’estro narrativo di Stefano Massini, drammaturgo, scrittore e “raccontastorie”, indagatore di vicende piccole e grandi del nostro quotidiano. Un vortice di racconti affascinanti, nel quale Massini disegna le sue mappe servendosi di storie umanissime accadute nelle epoche e nei

luoghi più diversi, cucite su misura dei nostri stati d’animo più sfumati e inesplorati. Con una sola stella polare: la potenza sempre antica e sempre nuova del racconto.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni è possibile consultare il sito del festival www.ilsentieroinvisibile.it oppure il sito www.prolocopontedilegno.it o chiamare al numero 3317148895, oltre a seguire gli aggiornamenti sulle pagine Facebook e Instagram “Il sentiero invisibile festival”.

“Dopo il successo dello scorso anno, questo festival culturale sta diventando un percorso condiviso che vede molte persone simbolicamente in cammino” spiega il direttore artistico Stefano Malosso. “Il progetto è soprattutto il tentativo di ripensare il senso del nostro vivere a contatto con gli altri e con l’ambiente che ci circonda: immaginare un sentiero invisibile lungo il quale incontrare donne e uomini che ci accompagnano facendo un po’ di strada con noi, e raccontandoci le loro storie che, in fondo, rivelano sempre anche un po’ della nostra storia personale. Nella consapevolezza che condividere un sentiero significa costruire un pensiero comune, un denso dialogo comunitario che, attraverso la forza del pensiero, della letteratura, dell’arte e delle scienze punta il proprio sguardo verso il futuro, interrogandoci su quale mondo intendiamo abitare domani, e dentro quale tracciato ci troveremo a camminare insieme ai nostri compagni di viaggio. Per questo ringraziamo gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, che saranno le nostre gambe, i nostri occhi, la nostra bussola e il nostro cuore”.

“Siamo lieti di presentare il festival culturale Il sentiero invisibile, un evento di eccezione che coinvolgerà Ponte di Legno e l'Alta Valle Camonica durante il periodo estivo” spiega Elena Veclani, Presidente della Proloco di Ponte di Legno. “Anche quest’anno la Pro Loco di Ponte di Legno e la Commissione Biblioteca hanno rinnovato la collaborazione con l'associazione OltreConfine per la realizzazione di questa importante rassegna culturale che si propone di ospitare a Ponte di Legno personalità di rilevanza nazionale. Vogliamo posizionare la nostra località alpina tra le mete culturali di prestigio, offrendo al pubblico un'esperienza unica nell'ambito delle arti e della cultura. La collaborazione con il Comune di Ponte di Legno è stata fondamentale per la realizzazione di questo festival: grazie a questa sinergia, siamo riusciti a coinvolgere gli operatori turistici locali quali il Consorzio Pontedilegno-Tonale, la Commissione biblioteca, l'Associazione Albergatori Alta Valle Camonica e l'Associazione Pubblici Esercenti. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto con noi in questo progetto, per il quale prevediamo un sicuro successo. Il festival "Il sentiero invisibile" rappresenta una straordinaria opportunità per la valorizzazione culturale della nostra comunità quale arricchimento e intrattenimento per i nostri cittadini e ospiti. Vi invitiamo a partecipare a questo evento unico nel suo genere, che non solo arricchirà la nostra comunità, ma contribuirà anche a consolidare Ponte di Legno come una meta culturale di grande rilievo. Non vediamo l'ora di accogliervi sul nostro "Sentiero invisibile" e di offrirvi una straordinaria esperienza culturale”.

Il Sentiero Invisibile festival è un progetto di Associazione OltreConfine, Proloco Ponte di Legno e Biblioteca Civica Ponte di Legno, in collaborazione con cooperativa Il Leggio, Comune di Ponte di Legno, Consorzio Pontedilegno-Tonale e Valle Camonica La Valle dei Segni.

 

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