Ice Music Festival vince il premio per l'idea più innovativa e sostenibile
Passo Tonale (BS/TN) 21 gennaio 2021 - Il successo di pubblico lo aveva già ampiamente raggiunto grazie a oltre 8000 presenze che hanno fatto registrare il tutto esaurito sia nella prima, sia nella seconda edizione. Ora, arriva anche il riconoscimento degli esperti di turismo montano, riuniti nella giuria del premio Winning Ideas Mountain Awards, ideato da Lagazuoi EXPO Dolomiti. Il concorso, nato con l'obiettivo di valorizzare talenti, innovazione, turismo green, ha eletto l'Ice Music Festival sul Ghiacciaio Presena come “idea più innovativa e sostenibile per il turismo montano”.
La kermesse musicale, lanciata nella stagione invernale 2018-2019 dal Consorzio Pontedilegno-Tonale, dall'Azienda per il Turismo della Val di Sole in collaborazione con Trentino Marketing e ripetuta nella stagione successiva, ha portato a quota 2600 metri decine di artisti di fama internazionale, sotto la direzione artistica di Corrado Bungaro: lì si sono esibiti all'interno di un affascinante teatro-igloo realizzato dall'artista statunitense Tim Linhart. Rigorosamente di ghiaccio anche gli strumenti utilizzati (16 tra violini, violoncelli, batterie, chitarre e contrabbassi): una sfida alla ricerca delle migliori sonorità per i musicisti, un'emozione mai provata prima per il pubblico che ha assistito agli oltre 100 concerti in programma nelle due stagioni. Molto vasto il repertorio dei pezzi eseguiti: dalla musica classica, al jazz, dal rock alla musica tradizionale.
La giuria che ha conferito il premio all'Ice Music Festival è stata composta dai docenti del corso di Marketing ed economia e gestione delle imprese turistiche dell'università di Bergamo, coordinati dal professor Andrea Macchiavelli. Le migliori candidature erano state preventivamente selezionate da un comitato di selezione, composto da Luigi Felicetti, (giornalista e conduttore Rai, autore Geo), Massimiliano Ossini (giornalista, conduttore di Linea Bianca, scrittore), Mia Pizzi (design consultant di Abitare).
“Questo premio ci riempie ovviamente di orgoglio” commenta Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale. “Premia la passione e la dedizione dei tanti volontari locali – tra maestri di sci e operai - che hanno reso possibile l'iniziativa. Al tempo stesso è uno stimolo a proseguire nella ricerca di iniziative per innovare la proposta del turismo montano invernale, rendendolo veicolo per la crescita sostenibile del territorio: per questo ci candidiamo a mettere a disposizione il nostro know-how anche per l’imminente sfida olimpica, facendoci interpreti e portavoce di una nuova offerta di turismo invernale che coniuga innovazione, sostenibilità e intrattenimento.”.
La creazione dell'Ice Dome e l'idea di un'intera kermesse musicale eseguita con soli strumenti di ghiaccio ha però un alto valore simbolico: richiama al pubblico l'importanza dell'acqua come materia prima essenziale per la vita e il futuro delle comunità montane. “Molti spettatori hanno sottolineato l'emozione di ascoltare musica in un luogo e attraverso strumenti fatti d'acqua e che, una volta terminato l'inverno, si sarebbero sciolti” osserva Fabio Sacco, direttore dell'Azienda per il Turismo della Val di Sole. “È la dimostrazione che abbiamo colpito nel segno: oltre a fare musica di alto livello in un luogo paradisiaco, con questo evento, che speriamo di poter riproporre l'anno prossimo una volta che l'emergenza Covid sarà passata, abbiamo voluto lanciare un messaggio di sostenibilità ambientale. Abbiamo cercato infatti di ricordare che il futuro dei nostri meravigliosi paesaggi alpini dipende dall'acqua e dall'utilizzo sostenibile di questa preziosa risorsa”.
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO: Una proposta dalla forte impronta innovativa: si tratta di un teatro di ghiaccio e neve, situato nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, dove risuona la musica suonata da strumenti di ghiaccio.
L'uso del ghiaccio propone una riflessione sulla crescente contrazione dei ghiacciai, di cui il Presena costituisce un esempio da tempo studiato e protetto; al tempo stesso, richiama all'elemento base dell'acqua, risorsa essenziale per la vita e notoriamente sempre più scarsa.
La sostenibilità già evocata da questi elementi viene poi valorizzata dall’assenza di altri elementi complementari, al di fuori delle luci, e dalle modalità di accesso al sito, raggiungibile solo con cabinovia o tramite le piste da sci. Il successo conseguito presso un target diversificato testimonia facile accessibilità fisica e culturale.
Rappresenta, inoltre, un’opportunità di diversificazione delle attrazioni in un'area a forte concentrazione turistica, dominata dalle attività sciistiche.