VALLE CAMONICA, LA VALLE DEI SEGNI
La Valle Camonica è conosciuta in tutto il mondo per l’incredibile ricchezza e varietà di incisioni rupestri: grazie ad esse nel 1979 la valle camuna entra a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco come primo sito italiano con oltre 180 località distribuite in 24 comuni.
La Valle Camonica si trova nella Lombardia orientale è una delle valli più estese delle Alpi centrali; con una superficie di circa 1518.19 km2 e 140.992 abitanti, il suo territorio ha origine dai 1883 metri del Passo del Tonale e si estende fino al Lago d’Iseo, 90 km più a valle.
L’intera valle è attraversata in tutta la sua lunghezza dal corso del fiume Oglio, il quinto fiume per estensione in Italia, che nasce a Ponte di Legno dall’incontro dei torrenti Narcanello e Frigidolfo per poi dar vita al Lago d’Iseo e concludere infine la sua lunga corsa nel Po.
L’intera Valle è caratterizzata dai segni lasciati dall’uomo a patire dalla preistoria fino agli eventi recenti della storia.
- più esteso sito di arte rupestre d’Europa con più di 300.000 petroglifi
- testimonianze celtiche e romane oltre a borghi e castelli medievali
- territorio vocato allo sport con moderni impianti per sci, percorsi di trekking e MTB
- 55% di territorio protetto, tra cui porzioni di Parco dell’Adamello e Parco dello Stelvio
L’arte rupestre
Le prime testimonianze del passaggio dell’uomo in Valle Camonica risalgono a più di 10.000 anni fa quando, dopo la fine l’ultima glaciazione, lo scioglimento del ghiacciaio permise condizioni ideali per lo stanziamento delle prime comunità umane.
Gli antichi Camuni hanno lasciato testimonianze davvero particolari: 300.000 petroglifi, ovvero incisioni su roccia, distribuiti lungo tutto il corso della valle. Questi segni sono talmente diffusi da rendere la Valle Camonica il più esteso sito d’arte rupestre di tutta Europa.
Oggi sono 8 i siti immersi nella natura alpina in cui dedicarsi all'ammirazione delle incisioni, ma le continue scoperte potrebbero presto far aumentare il numero dei parchi archeologici.
Questo incredibile viaggio nella preistoria ti permetterà di guardare da vicino i petroglifi raffiguranti navigazione, danza, guerra, agricoltura, magia e scende di quotidianità... L'importanza di queste straordinarie testimonianze della vita e della società antica hanno reso la Valle Camonica patrimonio UNESCO.
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Le panchine giganti della Valle Camonica
In Valle Camonica ci sono 7 panchine gigantesche, alte 2 metri e larghe 4, situate in luoghi davvero suggestivi e panoramici.
- Panchina marrone di Paspardo
- Panchina rossa di Edolo
- Panchina rosa di Incudine
- Panchina blu di Darfo Boario Terme
- Panchina arancione di Breno
- Panchina marrone di Capo di Ponte
- Panchina verde di Lozio
Questi elementi così curiosi fanno parte del progetto no-profit Big Bench Project, nato dalla mente del designer Chris Bangle; l'inventore ha pensato di incentivare e sostenere le comunità e il turismo locale posizionando le sue creazioni in luoghi non solo bellissimi, ma raggiungibili a piedi attraversando paesi e paesaggi tipici della zona.
Oggi le panchine giganti sono una vera attrazione per famiglie, coppie ed amanti dell’escursionismo... Cosa aspetti a visitarle tutte?
Arte, cultura, natura
Oltre all’inestimabile patrimonio archeologico, la Valle Camonica è un territorio dal grande valore storico e artistico grazie a testimonianze lasciate da Celti, Etruschi e Romani, splendide chiese, santuari ed eremi, borghi e castelli medievali che tutt’oggi caratterizzano il paesaggio.
La Valle è anche sinonimo di natura e sport: un comprensorio sciistico all’avanguardia, percorsi bike, trekking in aree protette che costituiscono il 55% dell’estensione della Valle Camonica. Spiccano fra queste ultime il Parco dell’Adamello ed il Parco dello Stelvio, che permettono di praticare molte attività sportive all’aria aperta.
La Valle Camonica può contare su numerose fonti di acque termali; mente e corpo possono ritrovare il loro equilibrio nei centri termali di Pisogne, Angolo, Ponte di Legno e Darfo Boario Terme.
Il territorio vanta inoltre eccellenze casearie, enologiche e norcine, dal Silter, celebre formaggio aromatico della tradizione, ai vini bianchi di montagna fino ai salumi la cui carne viene tagliata, conciata e stagionata secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.