Presanella Epic Trail

63 km di lunghezza e 4.700 metri di dislivello da compiere in 5 giorni. È una full immersion di natura, avventura, storia e panorami selvaggi d’alta quota. È un nuovo trail d’alta quota che dedichiamo a te che ami la montagna e che anche in estate scegli le terre alte come meta delle tue vacanze.

Presanella Epic Trail è un’avventura che parte e arriva a Vermiglio, in alta Val di Sole. Alterna tratti a piedi a tratti in seggiovia e in cabinovia, e vie ferrate: è molto impegnativo e richiede un buon allenamento!

L’itinerario si sviluppa all’interno del Parco Adamello Brenta e del Parco dell’Adamello e ti porta nel regno delle marmotte, dell’aquila e degli stambecchi, ma anche sui tracciati e negli anfratti nei quali si muovevano i soldati che su queste cime hanno combattuto la Guerra Bianca.

Sei pronto per questa avventura?

Proviamo a raccontarti le cinque tappe che compongono il trail.

⚠️ Prima di partire, accertati che l’itinerario sia completamente accessibile: all’inizio dell’estate può capitare (come adesso) che alcuni tratti siano ancora ricoperti di neve e quindi non percorribili! ⚠️

 

TAPPA 1: DA VERMIGLIO AL RIFUGIO DENZA

Lunghezza: 8,5 km
Dislivello: 1.120 m
Durata: 4h 10’

Si parte dai laghetti di San Leonardo a Vermiglio e poi ci si addentra nel bosco. Si sale dal sentiero denominato “de la scalacia” che porta ai 2.298 metri di quota del rifugio CAI dedicato alla memoria di Francesco Denza, dove è possibile pernottare. Accanto al rifugio si trova una chiesetta che è stata realizzata con i resti delle baracche di guerra austriache e, poco distante, un laghetto nel quale si rispecchia la cima Presanella che con i suoi 3.558 metri è la più imponente che si trova interamente in territorio trentino e per questo motivo è considerata la Regina del Trentino.

 

TAPPA 2: DAL RIFUGIO DENZA AL GHIACCIAIO PRESENA

Lunghezza: 13,5 km
Dislivello: + 1.380 m, - 1.101 m
Durata: 7h

La seconda tappa è molto più lunga della precedente e, dopo una prima parte in salita su pietraia fino al Passo dei Pozzi, prevede una lunga discesa verso il Velon e poi una risalita verso l’alveo Presena (il noto fuori pista Cantiere dei mesi invernali), per arrivare ai 2.585 metri di quota di Passo Paradiso. La cabinovia Presena, in funzione da metà giugno a metà settembre, permette di raggiungere comodamente il rifugio Capanna Presena dove è possibile concedersi il meritato riposo e pernottare. Il ghiacciaio nei mesi estivi è protetto sotto i teli geotessili che lo riparano dal sole; tutto intorno il paesaggio è estremamente roccioso, quasi lunare.

 

TAPPA 3: DAL GHIACCIAIO PRESENA AL PASSO TONALE (SENTIERO DEI FIORI)

Lunghezza: 5,1 km
Dislivello: +390 m, – 800 m
Durata: 5h

La terza tappa inizia con la salita in cabinovia fino ai 3.000 m di Passo Presena, da qui il trail porta prima al Passo di Lago Scuro dove si trovano un villaggio militare della Guerra Bianca ed una chiesetta adibiti a museo, poi alla Capanna Amici di Lagoscuro. Non è difficile incontrare gli stambecchi che popolano queste montagne. Proseguendo si trova il Sentiero dei fiori con le due passerelle sospese nel vuoto, ricostruite nello stesso punto dove c’erano quelle utilizzate dai soldati durante la guerra. Questa è una delle vie ferrate più famose di tutto l’arco alpino, di grande interesse storico-naturalistico. A questo punto si scende a Passo Paradiso e da qui, in cabinovia, al Passo Tonale dove è possibile pernottare in hotel.

 

TAPPA 4: DAL PASSO TONALE AL BAIT DI MEZZOLO

Lunghezza: 13,2 km
Dislivello: +630 m, -1.445 m
Durata: 5h 30’

Ci si porta facilmente in quota grazie alle due seggiovie Valbiolo e Contrabbandieri che attraversano gli ampi prati, regno delle marmotte. Si raggiunge il Sentiero degli Austriaci, una via ferrata che, ripercorrendo i camminamenti austro-ungarici, conduce al Torrione d’Albiolo. Accedendo al Torrione si possono ammirare numerosi reperti bellici: gradinate in calcestruzzo, piazzole d’artiglieria, gallerie di collegamento e tracce della stazione d’arrivo di una teleferica. Da qui, percorrendo uno spettacolare sentiero in cresta, si prosegue verso alcune postazioni militari della Prima guerra mondiale che si trovano all’interno di un bellissimo bosco: forte Zaccarana e le Caserme di Strino. La tappa si conclude al Bait di Mezzolo, un suggestivo bivacco immerso nel bosco dove è possibile trascorrere la notte.

 

TAPPA 5: DAL BAIT DI MEZZOLO A VERMIGLIO

Lunghezza: 22,7 km
Dislivello: +1.180 m, -1.840 m
Durata: 8h 15’

L’ultima tappa è particolarmente lunga ma priva di difficoltà tecniche e si mantiene sempre al di sotto dei 2.000 metri di quota. Il trail tocca i caratteristici alpeggi di Verniana e Saviana e Malga Boai, situati in una posizione molto panoramica e soleggiata, proprio di fronte alla Presanella che con il suo inconfondibile profilo veglia sull’abitato di Vermiglio. Ci si abbassa di quota arrivando alla frazione di Cortina, si attraversa la strada statale e si passa sulla sponda opposta per risalire la valle di Barco e arrivare al lago omonimo, uno splendido specchio d’acqua posto a 1.908 metri di quota, dove vi è anche la possibilità di sostare presso il nuovo bivacco che sarà inaugurato il 7 luglio. Da qui, si rientra a Vermiglio nello stesso punto dal quale il trail ha avuto inizio, i laghetti di San Leonardo.

 

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